Bibbia Expo 2025 è la mostra itinerante che porta a Roma un viaggio interattivo tra fede, cultura e storia con 80 Bibbie in diverse lingue, modelli simbolici, profumi d’epoca e laboratori su papiro per grandi e bambini
Se capiti a Roma in questi giorni, ti proponiamo una interessante che vale davvero la pena visitare. Non è la solita mostra da guardare in silenzio e poi dimenticare: qui si tocca, si annusa, si scrive. Tra 80 Bibbie in lingue diverse, profumi di nardo e mirra e modelli in scala che sembrano usciti dalle pagine dell’Antico Testamento, ti ritroverai a viaggiare nel tempo senza accorgertene. L’allestimento nella Chiesa Avventista di Lungotevere Michelangelo, nel cuore di Prati, ha qualcosa di intimo ma anche di sorprendentemente moderno. È una di quelle esperienze che riescono a unire storia e curiosità, fede e cultura, perfetta anche se non sei un credente ma ami capire cosa c’è dietro i grandi racconti dell’umanità.
Arriva a Roma una delle mostre più particolari dedicate al libro più diffuso al mondo: la Bibbia Expo 2025, un evento itinerante che trasforma la scoperta del testo sacro in un’esperienza sensoriale e culturale. Promossa dalla Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno insieme alla Società Biblica in Italia, l’iniziativa mira a offrire un nuovo modo di avvicinarsi alle Scritture, unendo conoscenza, curiosità e partecipazione diretta.
Dopo aver attraversato oltre venti città italiane — da Milano a Firenze, da Torino a Palermo — la mostra fa tappa nella capitale, ospitata fino al 9 novembre negli spazi della Chiesa Avventista in Lungotevere Michelangelo 6, nel quartiere Prati, a pochi passi dalla fermata Lepanto della metropolitana.

Un viaggio multisensoriale alla scoperta della Bibbia: 80 volumi rari, modelli storici, profumi antichi e laboratori interattivi alla Bibbia Expo 2025 nella Chiesa Avventista di Roma
Un percorso per tutte le età
L’esposizione è concepita come un viaggio accessibile a tutti: adulti, giovani e bambini. Ogni sezione del percorso è pensata per offrire strumenti interattivi e linguaggi diversi, capaci di raccontare la Bibbia non solo come testo religioso, ma anche come fonte storica e culturale.
I visitatori vengono accompagnati in un cammino che intreccia fede, arte e conoscenza, scoprendo come il messaggio biblico abbia influenzato secoli di pensiero, letteratura e civiltà.
Tesori da sfogliare e storie da toccare
Al cuore della mostra si trovano ottanta Bibbie provenienti da tutto il mondo, tradotte in numerose lingue e arricchite da pannelli illustrativi che spiegano aspetti poco conosciuti della loro storia. Le didascalie guidano il pubblico tra le molte sfaccettature del testo sacro: dalla nascita delle prime versioni manoscritte alla diffusione delle traduzioni moderne.
Accanto ai volumi, il percorso ospita riproduzioni e modellini di oggetti e luoghi simbolici citati nelle Scritture: dal Santuario e dall’Arca di Noè ai Rotoli del Mar Morto, fino a raffigurazioni del Tempio di Gerusalemme. Queste installazioni aiutano a comprendere meglio il contesto storico e politico in cui nacquero i racconti biblici, offrendo un legame tangibile con le epoche e le culture che li hanno generati.
La Bibbia non rappresenta soltanto un testo religioso, ma costituisce anche un documento storico e culturale di grande rilevanza. Pur essendo il libro più tradotto e letto al mondo, spesso se ne conoscono solo alcune storie o versetti. Alla Bibbia Expo vengono esposte le Bibbie di tante lingue diverse, dai manoscritti antichi alle edizioni moderne, mostrando il percorso del testo attraverso epoche e territori differenti.
L’allestimento comprende modelli e ricostruzioni di simboli e ambienti biblici, come il Tabernacolo, l’Arca di Noè e i Rotoli del Mar Morto, strumenti utili per comprendere il contesto storico, politico e culturale in cui tali narrazioni sono nate.
Quando la storia si annusa e si scrive
Uno degli aspetti più originali della Bibbia Expo è la dimensione sensoriale. I visitatori possono vivere l’atmosfera del mondo antico attraverso un percorso “olfattivo”, dove vengono ricreati i profumi dell’epoca: nardo, mirra, issopo e altre essenze ormai dimenticate, ma cariche di significati spirituali e rituali.
A completare l’esperienza c’è un laboratorio di scrittura su papiro, che permette di cimentarsi con strumenti e materiali simili a quelli usati dagli antichi copisti, unendo storia, manualità e riflessione personale.
Un progetto educativo e inclusivo: il valore culturale e spirituale della mostra
In ogni tappa della mostra, grande attenzione è riservata ai più piccoli e questo è uno dei punti forti della mostra. Sono infatti previsti percorsi guidati pensati appositamente per le scuole e per i bambini, con attività che stimolano domande e connessioni tra le vicende bibliche e la vita contemporanea, passando per la storia.
L’obiettivo è offrire una chiave di lettura che avvicini le nuove generazioni alla Bibbia come patrimonio condiviso dell’umanità, capace di parlare anche a chi non professa una fede specifica.
L’intento principale dell’iniziativa è quello di riscoprire la Bibbia come radice culturale e spirituale dell’Occidente, un testo che ha attraversato i millenni influenzando arte, filosofia e scienza.
Allo stesso tempo, il progetto incoraggia un dialogo aperto tra fede e cultura, offrendo uno spazio di confronto per credenti e non credenti.
Come sottolinea la Società Biblica in Italia, eventi di questo tipo aiutano a “promuovere la conoscenza delle Scritture attraverso mostre e iniziative che ne valorizzino il significato storico e umano”. La Bibbia viene così presentata non solo come libro religioso, ma come testimonianza viva dell’esperienza umana.
La forza di Bibbia Expo risiede anche nel suo carattere itinerante. Ogni città ospitante contribuisce ad arricchirne il percorso con il coinvolgimento di comunità locali, scuole e istituzioni culturali.
A Ragusa, ad esempio, la mostra ha attirato numerosi visitatori nella sede della Chiesa Avventista di via Australia, mentre la tappa romana rappresenta il culmine deln viaggio che ha attraversato la penisola da nord a sud. La partecipazione diffusa conferma come il tema della Bibbia riesca ancora a suscitare interesse, dialogo e curiosità, anche in un contesto laico e moderno.
Perché è un’occasione da non perdere
Visitare Bibbia Expo significa vivere un’esperienza che unisce storia, spiritualità e conoscenza. Dalle antiche pergamene ai profumi sacri, dalle miniature ai testi tradotti in decine di lingue, ogni elemento dell’esposizione racconta un frammento di un libro che continua a plasmare la cultura mondiale e la storia moderna.
L’iniziativa invita il pubblico a riflettere sul valore della Bibbia oggi: non solo come documento religioso, ma come testimonianza universale di idee, simboli e narrazioni che hanno attraversato il tempo. Un percorso che lascia spazio alla meraviglia, alla scoperta e al pensiero critico, ricordando che la conoscenza — proprio come la fede — è un viaggio da intraprendere con curiosità e mente aperta.
© credits chiesaavventista.it





